Come compilare il CID

Uno degli eventi che ogni automobilista vorrebbe assolutamente evitare è il verificarsi di un sinistro. Purtroppo, però, in prima o poi capita di essere sfortunati protagonisti di questa situazione in cui bisogna assolutamente mantenere calma e lucidità.

In particolare, oggi vedremo un documento fondamentale in caso di incidente, ovvero il CID (Convenzione di Indennizzo Diretto). Si tratta di un modulo che ti consente di appuntare tutti i dati relativi a un sinistro e ogni dettaglio sulla dinamica.

Alcune premesse

Compilare il CID non è un’operazione difficile, ma se non presti la giusta attenzione, potresti rischiare di commettere errori.

Per prima cosa, quando rimani coinvolto in un incidente, evento che mette naturalmente molta ansia o scatena rabbia, cerca di restare tranquillo durante la compilazione di questo documento, che deve essere redatto con cura se non vuoi scrivere informazioni sbagliate che potrebbero far ricadere la colpa su di te in maniera inconsapevole.

Ricorda, infatti, che una volta firmato, il CID non può subire modifiche. Dunque, poni tanta attenzione a quello che scrivi.

Gli esperti consigliano sempre di scendere dal veicolo e fare delle fotografie della scena, passaggio che viene spesso ignorato da tantissimi automobilisti. Invece, le immagini ti consentono di avere una prova certa di come sono andati realmente i fatti.

Dopo queste doverose premesse, vediamo tutto ciò che devi sapere sul CID e sulla sua corretta compilazione.

CID: di cosa si tratta e dove puoi trovarlo

Oggi il CID è quel modulo meglio conosciuto come CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) e serve in caso di incidente automobilistico per poter effettuare la denuncia.

Tale documento, infatti, deve necessariamente essere compilato da entrambi i soggetti che sono rimasti coinvolti nel sinistro, che hanno l’opportunità di evidenziare come si è svolta la dinamica del fatto.

Il soggetto coinvolto senza colpa otterrà, tramite la corretta compilazione del modulo, il risarcimento dei danni da parte della compagnia assicurativa della controparte. Questo documento, quindi, permette di risparmiare anche tanto tempo.

Ma dove puoi trovarlo? Semplice, all’interno dei documenti assicurativi che, ti ricordiamo, devi sempre tenere a bordo del tuo veicolo.

Come è strutturato un modulo CID?

Il CID è caratterizzato da più fogli. In caso di sinistro, devi compilare esclusivamente la prima pagina.

In questa sezione, infatti, sono inserire due colonne di colore differente, separate solamente da una sezione bianca all’interno della quale devi spiegare le circostanze che hanno provocato l’incidente, realizzare una ricostruzione grafica degli avvenimenti e, infine, apporre le firme di entrambe le persone coinvolte.

In caso di bisogno, per poter compilare un CID devi avere con te:

  • il certificato dell’assicurazione dei veicoli;
  • i libretti di circolazione dei mezzi coinvolti;
  • le patenti dei conducenti;

Come compilare il CID: ecco cosa devi fare dopo un incidente

Solitamente, il CID è valido per due vetture coinvolte nel sinistro. In caso di incidente che coinvolge più vetture, dovrai compilare più di un modulo.

Il CID contiene al suo interno tre differenti parti. Nella prima sezione, dedicata esclusivamente ai dati temporali dell’incidente, richiedono l’inserimento delle seguenti informazioni:

  • la data e il luogo in cui si è verificato il sinistro;
  • i danni materiali;
  • la presenza di altre persone coinvolte o di possibili testimoni dell’incidente.

La seconda parte, invece, è caratterizzata da due colonne e richiede la compilazione dei dati che riguardano i veicoli che sono stati coinvolti nel sinistro.

Inoltre, all’interno del CID vanno raccolti i seguenti dati:

  • la tipologia di veicolo;
  • i dati della persona assicurata;
  • i dati del conducente e della polizza;
  • il punte esatto dell’impatto subito dal veicolo;
  • i danni subiti.

Nella terza sezione del CID, inoltre, è possibile descrivere nella maniera più fedele possibile, la dinamica e la circostanza dell’incidente. A sua volta, questa terza parte del modulo prevede altre due sezioni, ovvero:

  • due questionari che permettono di indicare per ciascun veicolo il punto di impatto iniziale, i danni visibili e altre osservazioni
  • un disegno schematico del sinistro. In questo caso devi indicare il senso di marcia di entrambi i mezzi e la loro posizione iniziale. In più, è necessario evidenziare la presenza di segnali stradali lungo il percorso attraversato, così da rendere ancora più chiara la dinamica che ha portato all’incidente.


Anche nel caso in cui i veicoli hanno subito dei danni in più parti, è sempre la zona di impatto iniziale ad avere maggiore importanza, dato che servirà al perito a ricostruire in maniera esatta in che modo si sono svolti i fatti.

A chi va consegnato il CID dopo l’incidente?

Dopo aver compilato il CID, devi consegnare quest’ultimo direttamente alla tua compagnia assicurativa che, dopo aver effettuato una ricostruzione della dinamica dell’incidente e dopo la valutazione dei danni realizzata dal perito, provvederà a pagare il risarcimento entro e non oltre 30 giorni dalla data di denuncia.

Compilare il modulo CID ti conviene. Questa pratica, infatti, ti consente di velocizzare l’iter che porta alla liquidazione dei danni che hai subito durante l’incidente.

Per consegnare il CID alla tua compagnia assicurativa hai a disposizione tre giorni dalla data del sinistro. Soltanto seguendo queste regole non rischierai di imbatterti in problemi con la compagnia assicurativa.

Condividi su:
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email