In un momento in cui tutto sembra andare veloce e le certezze possono vacillare da un giorno all’altro, il pensiero di perdere il proprio lavoro può diventare fonte di grande preoccupazione.
Avere un mutuo, una famiglia da sostenere o semplicemente il desiderio di mantenere una certa stabilità rende comprensibile la paura di trovarsi improvvisamente senza uno stipendio su cui contare.
È proprio per offrire un po’ di tranquillità in situazioni difficili che nasce l’assicurazione per perdita di lavoro: una forma di tutela pensata per accompagnarti nei momenti più delicati, offrendo un aiuto concreto quando serve davvero.
In questo articolo ti guideremo con semplicità alla scoperta di come funziona questa polizza, cosa copre, a chi è rivolta e in quali casi può fare davvero la differenza nella tua vita quotidiana.
Cos’è l’assicurazione per perdita di lavoro
L’assicurazione per perdita di lavoro è una polizza assicurativa pensata per garantire un sostegno economico temporaneo in caso di licenziamento involontario del lavoratore. È una forma di tutela che si attiva nel momento in cui, per cause non dipendenti dalla propria volontà, si perde l’impiego.
Si tratta di una copertura accessoria molto diffusa soprattutto nei contratti di finanziamento e mutuo, dove viene richiesta dalla banca per proteggere il recupero del credito.
Come funziona la polizza
Il funzionamento dell’assicurazione per perdita del lavoro è semplice: il lavoratore versa un premio (mensile o annuale) e, in caso di perdita del posto per motivi indipendenti dalla propria volontà, riceve un indennizzo economico per un periodo definito, che può variare da 3 a 12 mesi.
Il rimborso può avvenire:
- In forma diretta al beneficiario, per coprire le spese quotidiane
- Come rimborso della rata del mutuo o del prestito, se la polizza è collegata a un finanziamento
Attenzione: la copertura non si applica in caso di dimissioni volontarie, pensionamento o licenziamento per giusta causa

Cosa copre l’assicurazione
La copertura varia in base al contratto, ma in linea generale l’assicurazione per perdita di lavoro copre:
- Un’indennità mensile per un periodo massimo stabilito (es. 6 mesi)
- Il rimborso delle rate di un finanziamento (prestito o mutuo)
- In alcuni casi, spese straordinarie come affitti, bollette o assicurazioni collegate
È importante leggere attentamente le clausole, perché molte polizze prevedono:
- Un periodo di carenza (es. 90 giorni dopo la stipula)
- Un periodo di franchigia (es. indennizzo a partire dal 31° giorno di disoccupazione)
- Un massimale di importo erogabile
Quanto costa una polizza contro la perdita del lavoro
Il costo della polizza può variare sensibilmente in base a diversi elementi.
A influire sono, ad esempio, l’età del contraente, la tipologia di contratto di lavoro, l’importo che si desidera assicurare, come nel caso della rata di un mutuo, e la durata complessiva della copertura.
Indicativamente, il premio annuo si colloca in una fascia compresa tra lo 0,5% e il 2% dell’importo assicurato.
Se la polizza è collegata a un mutuo, è possibile che il premio venga suddiviso all’interno delle rate del finanziamento oppure versato in un’unica soluzione iniziale.
Quando conviene sottoscriverla
Una polizza contro la perdita del lavoro può essere utile in diversi casi:
- Se hai appena acceso un mutuo per la prima casa e desideri tutelare la tua famiglia
- Se hai obblighi economici ricorrenti che non puoi sostenere senza il tuo stipendio
- Se lavori in un settore soggetto a ristrutturazioni, fusioni o calo occupazionale
- Se vuoi una rete di sicurezza temporanea mentre cerchi una nuova occupazione
Molte banche la propongono in abbinamento ai prestiti: in questi casi, valuta attentamente le condizioni, perché potresti già avere una copertura inclusa.
Differenza tra assicurazione per perdita di lavoro e NASpI
Un aspetto importante da chiarire è la differenza tra assicurazione privata e NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).
La NASpI è l’indennità pubblica erogata dall’INPS, ma:
- Ha importi decrescenti nel tempo
- È soggetta a requisiti rigidi
- Può non coprire tutte le necessità economiche
L’assicurazione privata per la perdita di lavoro integra o sostituisce temporaneamente la NASpI, offrendo maggiore flessibilità e, spesso, tempistiche più rapide nell’erogazione.
In un’epoca di precarietà e cambiamenti continui, avere una copertura assicurativa contro la perdita del lavoro significa proteggere il proprio equilibrio economico e quello della propria famiglia.
Una spesa contenuta oggi può fare la differenza domani, quando tutto sembra sfuggire di mano.
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