Carta verde: cos’è e in quali paesi puoi circolare

La Carta Verde è il certificato internazionale di assicurazione auto che in alcuni Paesi è obbligatorio per le vetture con targa straniera. Un documento da ottenere qualora si dovesse prendere in considerazione l’eventualità di utilizzare la propria vettura al di fuori dei confini nazionali. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, in quali Paesi è obbligatoria e come è possibile ottenerla.

Che cos’è la Carta Verde

Quando si decide di voler intraprendere un viaggio all’estero e di utilizzare la propria vettura, è importante avere a disposizione dei documenti che attestino la propria copertura RC Auto. È un problema di non poco conto che potrebbe comportare dei disagi e rovinare parzialmente la propria esperienza turistica oppure lavorativa.

Per dimostrare la propria copertura assicurativa è indispensabile avere a disposizione la cosiddetta Carta Verde conosciuta anche come foglio verde.

Qui è bene fare attenzione: sebbene storicamente il documento fosse verde (da cui il nome), da qualche anno è passato al classico formato bianco e nero. Tuttavia, nell’uso colloquiale il nome “carta verde” è rimasto per designare il documento.

Quale che sia il colore, si tratta di un documento riconosciuto a livello internazionale nel quale vengono indicati i dati relativi alla copertura di responsabilità civile del proprio veicolo. Al suo interno vengono riportate anche altre importanti informazioni che aiuteranno gli agenti preposti al controllo a valutare correttamente.

In particolare su questo documento vengono riportati i dati dell’intestatario dell’assicurazione, la scadenza della copertura, il codice identificativo del Paese in cui la carta è stata rilasciata e il numero dell’assicurazione dell’auto. In aggiunta viene sempre riportata la tipologia di auto perché la carta verde è ovviamente riferita a uno specifico modello con tanto di targa. Da sottolineare che la carta verde non è obbligatoria in tutti i Paesi ma soltanto in alcuni.

I paesi in cui non è obbligatoria la Carta Verde

Come è facilmente prevedibile la carta verde non è necessaria per gli italiani che vogliono guidare la propria auto o qualsiasi altro genere di mezzo di trasporto all’interno dei confini dello Spazio Economico Europeo.

Tale esenzione è dovuta ad accordi che sono stati sottoscritti tra i vari Paesi membri in maniera tale da semplificare l’attività di commercio e in generale lo spostamento dei veicoli all’interno della comunità.

Dunque, si può circolare tranquillamente nei paesi dell’UE, in quelli dello SEE (es. Norvegia, Islanda) e in Bosnia, Regno Unito, Montenegro, Serbia e Svizzera.

L’importante è comunque avere sempre nella propria auto e in qualsiasi altro mezzo di trasporto il certificato di assicurazione standard che viene rilasciata dalla propria compagnia assicuratrice e che riporta i dati che attestano che la copertura sia attiva.

I Paesi in cui è obbligatoria

Ci sono ovviamente dei Paesi in cui la Carta Verde è attualmente obbligatoria per cui prima di intraprendere il viaggio è necessario richiedere e ottenere tale documentazione onde evitare svariate problematiche e possibili sanzioni. In linea generale tale documentazione deve essere ottenuta per tutti i Paesi che non rientrano nello Spazio Economico Europeo.

Tuttavia, spesso e volentieri ci si ritrova di fronte a politiche particolari intraprese da ogni Stato. Questo significa che bisogna informarsi preventivamente perché il Paese estero potrebbe tranquillamente non riconoscere la Carta Verde.

In questo genere di situazione l’unica soluzione possibile è quella di sottoscrivere una polizza temporanea di frontiera con costi decisamente più elevati.

C’è poi un secondo scenario ossia quello del Paese che riconosce il documento ma la compagnia non estende la copertura a quello specifico Paese (questo aspetto andrebbe valutato in sede di sottoscrizione della RC per valutare quali paesi sono esenti da copertura). Purtroppo anche in questo genere di situazioni l’unica soluzione percorribile è quella di sottoscrivere una polizza di frontiera temporanea.

La situazione migliore è che ci si ritrovi ad andare in un Paese extraeuropeo che riconosce la carta e quindi non c’è bisogno se non di essa. Al momento i paesi che richiedono la Carta Verde sono Macedonia del Nord, Turchia, Ucraina, Iran, Azerbaijan, Moldavia, Tunisia, Marocco e Albania.

Come richiedere la Carta Verde

La procedura per richiedere e ottenere la Carta Verde prima di intraprendere un viaggio all’estero, è piuttosto semplice e immediata perché ci si rivolge direttamente alla propria compagnia assicurativa. Tra l’altro, ci sono compagnie che mettono a disposizione del proprio cliente anche la possibilità di effettuare la richiesta tramite un apposito tool online. In linea generale la carta verde viene emessa senza spese aggiuntive per l’assicurato ma dipende dalla polizza che si è sottoscritto.

La Carta Verde è dunque un documento molto importante per chi vuole sfruttare la copertura assicurativa sottoscritta in Italia per utilizzare l’auto anche all’estero. Sul documento vengono riportate diverse informazioni importantissime tra cui anche quelle relative ai Paesi extracomunitari in cui è valida la polizza e quindi la copertura. Lo si può fare grazie a una tabella che viene inserita su questo documento.

Sulla tabella ci sono delle sigle che corrispondono alle varie nazioni nelle quali viene riconosciuto il documento. Qualora in corrispondenza della sigla del Paese venga inserita una X, questo vorrà dire che la polizza non prevede la copertura assicurativa per quella determinata nazione.

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