Quanto costa l’assicurazione auto per neopatentati

Dettaglio delle mani di un neopatentato sul volante di un’auto, illuminate dalla luce calda del tramonto. Interni dell’auto nuovi

Il primo traguardo, la prima spesa

Prendere la patente è uno dei momenti più attesi, soprattutto per i più giovani. Un passo verso l’indipendenza, la libertà di muoversi senza dover dipendere da nessuno.
Ma subito dopo arriva il primo ostacolo concreto: l’assicurazione. È proprio in quel momento che molti neopatentati (e spesso i loro genitori) iniziano a chiedersi: quanto costa l’assicurazione auto per chi ha appena preso la patente?
La risposta non è semplice, ma una cosa è certa: i neopatentati pagano di più.

Perché si paga di più?

In Italia, chi ha conseguito la patente da meno di tre anni rientra nella categoria “neopatentati”, ed è considerato un profilo a rischio dalle compagnie assicurative. I motivi sono piuttosto semplici: poca esperienza, riflessi meno allenati, maggiori probabilità di commettere errori alla guida.

Tutto questo si traduce in un premio assicurativo più alto, in media fino al doppio rispetto a un guidatore esperto.
Il costo può variare molto: da poco più di 1.000 euro fino a oltre 2.500 euro all’anno, a seconda di vari fattori. Non solo età ed esperienza, ma anche la città di residenza, il tipo di auto scelta, la presenza o meno di garanzie accessorie. Un neopatentato che vive a Milano, ad esempio, potrebbe spendere meno rispetto a uno che risiede a Napoli, dove i premi sono più elevati per via della maggiore frequenza di sinistri.

C’è un modo per risparmiare?

Fortunatamente sì. Una delle soluzioni più conosciute è la Legge Bersani, che consente di “ereditare” la classe di merito di un familiare convivente. Questo significa che, se in casa c’è già un’auto assicurata con una buona classe di merito, il neopatentato può partire dallo stesso livello e non dalla classe base, che è la più costosa.
Negli ultimi anni poi molte compagnie hanno iniziato a proporre formule pensate proprio per i giovani, come assicurazioni a consumo, polizze mensili o sconti legati all’installazione di una scatola nera che monitora lo stile di guida.

Una scelta che, oltre a far risparmiare, aiuta anche a guidare con più responsabilità.

Ma conviene davvero avere un’auto da neopatentati?

La verità è che, al netto dei costi, avere un’auto nei primi anni di guida è spesso necessario. Che si tratti di andare all’università, raggiungere il posto di lavoro o semplicemente muoversi in autonomia, l’auto rappresenta una conquista importante.

L’importante è scegliere con attenzione il veicolo – meglio se piccolo e con una potenza contenuta – e valutare bene la compagnia assicurativa.
Confrontare le offerte, chiedere più preventivi, leggere le clausole: anche queste sono scelte intelligenti, che possono fare la differenza sul piano economico.

Un piccolo passo verso l’autonomia

In fondo, l’assicurazione auto per un neopatentato è solo la prima delle tante responsabilità che accompagnano la guida. Ma con le giuste accortezze, anche questo ostacolo può essere affrontato con consapevolezza e senza spendere una fortuna.
Per questo motivo, è importante informarsi, chiedere consiglio e sfruttare le agevolazioni disponibili. Perché, anche su strada, l’esperienza si costruisce un passo alla volta.

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