Assicurazione atti vandalici: cosa copre?

L’assicurazione atti vandalici ti offre l’opportunità di sentirti protetto nel caso in cui la tua auto riporti danni come conseguenza di danneggiamenti causati volontariamente da terzi (noti o ignoti).

Viene solitamente prestata sotto forma di garanzia accessoria (che quindi andrà ad incidere sul premio) alla copertura RCA obbligatoria per legge e può coprire (a seconda della compagnia) atti vandalici in senso stretto, così come danni subiti in occasione di disordini, manifestazioni, atti terroristici (eventi sociopolitici).

l rimborso sarà tuttavia subordinato ai limiti del valore assicurato.

In quali casi può essere utile?

In sostanza è una copertura aggiuntiva, atta a salvaguardare sia il valore che l’integrità del tuo veicolo dai danneggiamenti deliberatamente provocati da terzi.

Questo tipo di garanzia può essere particolarmente utile ad esempio nel caso in cui si possieda un’automobile nuova e/o di fascia alta (o anche nel caso si tratti di un’auto storica) e ne si voglia tutelare il valore di mercato.

Allo stesso modo può essere particolarmente utile nel caso si sia soliti lasciare l’auto in strada e/o specialmente in quelle vie – magari nel centro delle grandi città – dove sono solite passare le manifestazioni.

Fermo restando che a seconda delle variabili in gioco (valore assicurato, probabilità che l’atto vandalico si verifichi) varierà anche il premio assicurativo di conseguenza.

Come funziona l’assicurazione atti vandalici?

Per poter ottenere il risarcimento per i danni causati da atti vandalici ci sono alcune condizioni da rispettare.

Per prima cosa – scoperto il sinistro – bisogna darne comunicazione subito all’assicurazione e sporgere denuncia alle autorità competenti, dando tutti i dettagli possibili: data, ora, luogo, presenza di testimoni, etc.

In secondo luogo sarà svolta una perizia per determinare l’ammontare del danno da risarcire: esclusi gli accessori non di serie (a meno che non siano esplicitamente indicati in polizza), si considera danno parziale un danno stimato in genere al di sotto dell’80% del valore assicurato, mentre danno totale un danno al di sopra di questa percentuale.

Se la polizza prevede un’opzione per la riparazione diretta e l’entità del danno lo consente, allora a questo punto sarà possibile portare il veicolo in un’officina convenzionata e recuperarlo come nuovo.

Se invece la riparazione diretta non è prevista e/o non è possibile riparare il veicolo, si procederà all’indennizzo secondo le clausole specifiche della polizza stipulata.

In ogni caso, è fondamentale la comunicazione del danno alle autorità competenti. Se infatti riusciranno a risalire all’esecutore materiale del danno, sarà possibile – dopo le dovute verifiche processuali civili e penali – richiedere un risarcimento commisurato all’entità del danno di cui potranno beneficiare l’intestatario della polizza e/o la compagnia assicurativa.

Come sottoscrivere la garanzia atti vandalici

Come abbiamo già detto si tratta di una garanzia opzionale che è possibile associare alla normale RC auto obbligatoria per legge (con un aumento del premio).

Sebbene sia nota con il nome di “Polizza atti vandalici”, la garanzia in realtà può coprire anche eventualità legate a manifestazioni e sommosse: per cui è possibile che nei documenti ufficiali appaia con altro nome (es. garanzia eventi sociopolitici e similari).

Per sottoscriverla è sufficiente chiedere al proprio assicuratore in sede di stipula della normale RC e concordare tutte le opzioni per avere una polizza su misura.

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