Nell’ottica di rendere la comunicazione con la compagnia sempre più accessibile, UnipolSai ha ufficialmente adottato Pedius, un’app concepita per permettere alle persone affette da sordità e a quelle anche temporaneamente incapaci di comunicare vocalmente, di comunicare con gli operatori UnipolSai.
L’app Pedius – disponibile per i dispositivi mobili – permette all’utente di comunicare con una serie di call center di servizi convenzionati (tra cui UnipolSai) attraverso una chat nella quale possono scrivere i propri messaggi.
Il messaggio viene veicolato all’operatore da un apposito software che traduce le parole in voce artificiale. A propria volta, le risposte a voce dell’operatore vengono tradotte dal software in un messaggio per iscritto sul telefono dell’assistito.
Per facilitare ancora di più le cose, il servizio UnipolSai accessibile su Pedius mette a disposizione dei workflow preconfigurati per segnalare all’assistenza la richiesta di un soccorso stradale, un guasto oppure chiedere il recupero del proprio veicolo. Non sarà necessario inserire ulteriori dati, perché i sistemi UnipolSai saranno in grado di ottenerli direttamente dall’app Pedius.
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