Fideiussione assicurativa: di che cosa si tratta e come funziona

Spesso si sente parlare di fideiussione assicurativa come di un utile strumento per poter gestire un debito.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.

Che cos’è la fideiussione assicurativa

Secondo quanto stabilito dal Codice Civile è possibile, attraverso fideiussione, avere una forma di garanzia aggiuntiva per quanto riguarda l’adempimento di un’obbligazione.

In particolare la fideiussione assicurativa, è uno strumento che permette di godere di un fideiussore, che nel caso specifico è una compagnia di assicurazione, che offre la garanzia dell’impegno del debitore nei confronti di un creditore.

In pratica il creditore sa che quando c’è una fideiussione assicurativa, qualora il debitore non sia in grado per qualsiasi situazione di onorare il proprio debito, subentrerà la compagnia di assicurazione che dovrà occuparsi dell’adempimento.

Si tratta, dunque, di un’importante forma di garanzia grazie alla quale è possibile ottenere con maggiore facilità un finanziamento di un servizio necessario per poter soddisfare le proprie esigenze personali oppure lavorative.

La fideiussione assicurativa è dunque un qualcosa di estremamente rilevante soprattutto in uno scenario che ha visto negli ultimi anni una grande difficoltà da parte dei privati cittadini nell’accedere a uno strumento creditizio che permettesse loro di soddisfare qualsiasi tipologia di esigenza.

Questo è un problema che ha riguardato anche il tessuto produttivo con numerose difficoltà da parte delle aziende nell’ottenere liquidità necessaria per poter andare avanti in periodi di grossa difficoltà dovuti alla diffusione del Covid e altre congetture geopolitiche che hanno portato a enormi aumenti dal punto di vista energetico e non solo.

Queste difficoltà possono essere superate agevolmente sottoscrivendo una fideiussione assicurativa grazie alla quale sarà quindi la compagnia assicuratrice ad assumersi l’onere di restituire il denaro in caso di difficoltà.

Come funziona una fideiussione assicurativa

Quando si sottoscrive una fideiussione assicurativa ci sono sostanzialmente tre soggetti che vengono chiamati in ballo. Innanzitutto deve esserci un debitore o contraente ossia la persona che ha creato l’obbligazione. Poi c’è il creditore conosciuto anche con il termine di beneficiario che è in buona sostanza l’individuo oppure l’azienda che deve ricevere il pagamento di un debito. Poi c’è il fideiussore, ossia una sorta di garante che nel caso specifico viene rappresentato da una compagnia di assicurazione.

Il fideiussore si impegna a saldare il debito qualora il debitore non sia nelle condizioni di poterlo fare. Da sottolineare che per la validità di una fideiussione assicurativa è necessario che l’obbligazione originaria sia valida altrimenti decade il tutto.

Quali sono le tipologie di polizza fideiussoria

La normativa italiana prevede l’opportunità di poter sottoscrivere diverse forme di fideiussione assicurativa.

La prima tipologia è conosciuta come fideiussione assicurativa per l’esecuzione di appalti pubblici. È uno strumento pensato appositamente per le esigenze delle imprese che solitamente concorrono all’aggiudicazione di un appalto di lavori pubblici.

In questo caso la legge prevede che la ditta che si aggiudica l’appalto, deve prestare cauzione definitiva a garanzia di quanto previsto dal contratto e deve essere stabilita nelle misure del 10% dell’importo dei lavori.

Poi c’è la fideiussione per rimborso IVA anticipata. È uno strumento pensato per quanti si trovano a vantare dei crediti nei confronti del sistema fiscale italiano e quindi permette di garantire all’Agenzia delle Entrate di poter ricevere la somma erogata.

La fideiussione assicurativa per affitto invece è un qualcosa che mette al riparo delle insolvenze che purtroppo si palesano molto spesso nel settore immobiliare. In questa situazione il locatario si mette al riparo da qualsiasi problema dell’affittuario il quale a sua volta ha il beneficio di non dover versare la cauzione.

C’è poi la fideiussione assicurativa per i diritti doganali. Insomma, un panorama abbastanza articolato che permette di avere a disposizione degli strumenti opportuni per superare delle difficoltà.

I vantaggi di una fideiussione assicurativa

Non c’è dubbio che il principale vantaggio nella sottoscrizione di una fideiussione assicurativa riguardi l’opportunità di riuscire ad accedere e ottenere un finanziamento oppure un servizio specifico.

Occorre però ricordare che la fideiussione assicurativa non viene offerta in maniera semplice e banale. Infatti la compagnia deve necessariamente effettuare delle indagini nei confronti del debitore circa la sua assorbibilità e la sua capacità finanziaria.

Occorre presentare delle documentazioni che attestano la capacità reddituale e quindi la possibilità di poter onorare un determinato debito. Ad esempio potrebbe essere utile presentare la copia della busta paga percepita nell’ultimo mese per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato oppure la dichiarazione dei redditi per liberi professionisti e titolari di partita IVA.

Qualora ci dovessero essere delle problematiche rispetto alla mancanza di liquidità oppure di garanzie reddituali ritenute inidonee, molto probabilmente la richiesta non andrà a buon fine.

Da ricordare che questo prodotto è previsto anche per le imprese che devono fronteggiare un periodo complesso e gestire un debito in maniera ottimale.

Nel caso di impresa bisognerà presentare la partita IVA, i documenti di identità del legale rappresentante insieme agli ultimi cinque bilanci approvati e lo stato patrimoniale.

Questo è del tutto logico in quanto anche nel caso delle imprese, la compagnia assicurativa deve poter approfondire la questione e valutarla in maniera oggettiva facendo riferimento ai freddi numeri.

Costi di una fideiussione assicurativa

La fideiussione assicurativa è uno strumento molto utile ma che ha anche un costo.

È difficile poter definire a priori la spesa da sostenere per questo genere di prodotto anche perché ci sono molteplici fattori che lo determinano.

In particolare bisogna andare a vedere il tasso annuale previsto, l’oggetto della situazione ma anche il reale rischio dell’operazione e il massimale garantito. Ci sono poi delle spese accessorie di cui tener conto che riguardano la gestione dell’istruttoria.

In linea di massima è possibile dire che il costo di una fideiussione assicurativa è inversamente proporzionale alla solidità finanziaria del debitore.

Se il debitore ha una buona capacità finanziaria e patrimoniale, i costi si abbasseranno mentre situazioni in cui c’è un debitore in difficoltà chiaramente le spese saranno più alte in quanto ci sarà un maggior rischio di insolvenza.

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